Con noi, per curare gli esclusi




Piano Freddo 2020/2021
line
Piano Freddo 2020/2021
line

Senza dimora: partito il Piano freddo 20-21

MVI ancora in prima linea

E’ partito l’11 novembre il “Piano freddo” 2020-21, messo in atto dal Comune di Milano per assistere le persone senza dimora nella stagione climaticamente più dura. E come avviene ormai da molti anni Medici Volontari Italiani è stata incaricata di effettuare lo screening di verifica medico sanitaria dell’idoneità all’accesso dei bisognosi alle strutture di accoglienza comunitaria.

Il Piano freddo avviene però quest’anno in condizioni molto diverse dal passato e richiede un accresciuto impegno a causa delle pandemia, che ha reso necessario introdurre verifiche dell’eventuale positività al Covid, delle quali si occuperà la ATS (Azienda Tutela Salute) di Milano.

Nell’ambito del Piano freddo 20-21 (di norma si chiude in marzo) MVI dedicherà particolare attenzione all’individuazione di eventuali patologie - con particolare attenzione alla tubercolosi e in subordine alla scabbia -  che possono rappresentare un rischio non solo per  la persona,  ma anche per coloro che le sono vicino. Chi chiede al Centro Aiuto Stazione Centrale di essere inserito in una struttura di accoglienza viene quindi sottoposto a una verifica medica dell’idoneità alla vita in comunità, in base a un protocollo concordato con Villa Marelli, e verifica del test di Mantoux per la tubercolosi. Le visite vengono fatte dai medici di MVI lunedì, mercoledì e venerdì mattina nella nostra unità medica mobile, parcheggiata di fronte al Centro Aiuto di via Sammartini; il martedì e giovedì pomeriggio nei locali del Poliambulatorio di MVI in via Padova 104.

Nell’ultima campagna antifreddo, relativa all’inverno 2019-20, MVI ha effettuato circa 900 visite. “Medici Volontari Italiani - afferma il suo presidente Faustino Boioli – è nata vent’anni fa per fare medicina di strada. Da allora siamo cresciuti, ci siamo strutturati in modo articolato e oggi possiamo offrire ai nostri pazienti anche un ambulatorio polispecialistico. Ma lo spirito delle origini è rimasto intatto e la medicina di strada, che continuiamo a praticare  di sera nelle vie di Milano, è sempre nel nostro DNA. Il contributo che diamo al Piano freddo ne è un’espressione”.

                         ufficio stampa MVI Sergio Pravettoni  sergio.pravettoni@fastwebnet.it