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Filo diretto con MVI
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● Bilancio MVI 2024: grande impegno ma conti in rosso

E’ a due facce il consuntivo del 2024, come emerge dal bilancio di Medici Volontari Italiani approvato dai soci.

Da un lato l’attività dell’associazione evidenzia una buona  accelerazione, testimoniata dai 3.716 pazienti visitati (compresi i 726 rientranti nel Piano Freddo per i senza dimora) a fronte dei 3.442 (653 del Piano Freddo) del 2023. Al netto dell’operazione Piano Freddo le visite effettuate sono state 6.670 contro 6.010 dell’anno precedente. Questa dinamica è molto positiva non solo per la progressione sia dei pazienti visitati che del numero di visite, ma anche perché attesta un ruolo sempre più importante del poliambulatorio di via Padova, che ha effettuato 3.276 visite, in netto aumento dalle 2.472 del 2023, con una media di 2,3 visite a paziente. Il che significa che molti dei nostri assistiti tornano più volte, scegliendo MVI come stabile punto di riferimento per la propria salute invece di considerare i nostri servizi una risposta eccezionale a situazioni di emergenza.

                  

Non altrettanto positivo è però il conto economico. La gestione del 2024 registra infatti un disavanzo di 16mila euro a fronte di un leggero surplus (3.474 euro) nell’esercizio 2023. Questo disavanzo, coperto dal fondo di dotazione di MVI con un equivalente calo del patrimonio netto, è dovuto quasi per intero a una diminuzione delle entrate. “Anche lo scorso anno – afferma il presidente di MVI Faustino Boioli – abbiamo tenuto sotto stretto controllo i costi, che risultano allineati con quelli del 2023: 133.700 euro contro 129.200. Tra le poche voci di spesa in crescita, i materiali medicali di consumo, in cui rientrano i presidi sanitari che usiamo, e in minor misura i farmaci, che in buona parte acquistiamo. Sono invece significativamente diminuiti i ricavi, passati da 133.130 euro del 2023 a 118mila”.

Sul fronte entrate non ha riservato sorprese l’apporto del 5 per mille, in calo da tempo ma allineato nel 24 ai valori del 23. Né quello delle quote associative. Stabili, a 19mila euro, anche i proventi da enti pubblici. Sono invece nettamente scesi i contributi derivanti da progetti con soggetti privati: da 54mila euro nel 2023 a 38.800. A differenza del precedente, il passato esercizio non ha infatti beneficiato della collaborazione con la Fondazione Arca, con cui abbiamo in corso ormai da molti mesi il progetto Pro-In Salute, che terminando il prossimo giugno rientrerà nel bilancio 2025. La collaborazione con Arca è, insieme all’Operazione Freddo per i senza dimora, una delle più importanti iniziative in cui siamo coinvolti, sollecitata dal Comune di Milano e finalizzata a ottimizzare l’aiuto prestato alle persone marginalizzate attraverso l’integrazione delle attività svolte da realtà diverse del terzo settore.

Da segnalare anche la partecipazione di MVI all’iniziativa della Regione Lombardia “Sorveglianza malattie infettive”, che intende prevenire la diffusione di malattie infettive tra i senza dimora sul territorio milanese, con aiuti concreti alle associazioni che si occupano del problema. Anche questa attività si svilupperà nell’anno in corso e rientrerà quindi nel bilancio 2025.

                                                                                                    

         n.2025/6 - Ufficio stampa MVI Sergio Pravettoni

                          s.pravettoni@medicivolontaritaliani.org