Grande festa la sera del 17 ottobre, per Medici Volontari Italiani, che ha presentato ai numerosi sostenitori e amici intervenuti, ma anche ai milanesi di passaggio incuriositi dall’evento, la nuova Unità Medica Mobile, parcheggiata per l’occasione in piazza Santa Francesca Romana, sul sagrato dell’omonima chiesa.
Un impegnativo sforzo economico e organizzativo dell’associazione, e il prezioso contributo di tre generosi sponsor (Fondazione Sala Clelia e Sala Elsa Onlus, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi Giorni – LDS Charities e Fondazione Cariplo) hanno reso possibile investire circa 90mila euro in un mezzo moderno e funzionale, che sostituirà a giorni quello fino ad ora in servizio e ormai obsoleto. Diventa infatti operativo un ambulatorio mobile decisamente più efficiente e confortevole del precedente: un camper Fiat Ducato cilindrata 2300 cc, conforme alle più rigide normative antinquinamento, lungo 7,5 metri, dotato di un impianto di climatizzazione freddo-caldo, di un generatore di corrente, di acqua, nonché di una veranda esterna. E naturalmente adattato e allestito per operare come punto medico nel rispetto dei rigidi standard previsti, con una zona dedicata all’accoglienza e registrazione dei pazienti e uno studio per le visite.
La nuova Unità Medica Mobile, visitata e unanimemente apprezzata da chi ha partecipato alla presentazione, rilancia e rafforza l’impegno serale di MVI nella medicina di strada per le vie di Milano. Un impegno che l’associazione affianca all’attività svolta di giorno nel poliambulatorio di Via Padova 104 e che è parte integrante della sua mission: assicurare assistenza medica e farmaci in forma totalmente gratuita a bisognosi ed emarginati italiani e stranieri, che non possono - e talora non vogliono - accedere al sistema sanitario pubblico: immigrati e extra-comunitari irregolari, ma anche senza fissa dimora, alcolisti, Rom, rifugiati politici, richiedenti asilo....
“E’ un successo di cui credo possiamo andare orgogliosi” ha detto il presidente di MVI, Faustino Boioli. “Siamo ora in grado non solo di assistere ancor meglio i bisognosi che si rivolgono a noi, ma anche di assicurare un po’ di comfort ai nostri medici e operatori volontari”.
“E’ questa l’occasione per ringraziare ancora una volta Medici Volontari Italiani per la generosa opera che svolge e che dà un contenuto concreto alla parola solidarietà ambrosiana. Qualcosa che - e non solo per il nome - esiste solo qui” ha affermato dal canto suo l’assessore alle Politiche sociali, Salute e Diritti Pierfrancesco Majorino, che ha portato il saluto del Comune di Milano.
La serata è stata conclusa dal concerto del
coro Nuova Camerata Polifonica di Milano, diretto dal maestro Giuseppe Reggiori e ospitato dalla chiesa di Santa Francesca Romana. Un’esibizione di alto livello, dedicata a un repertorio che ha spaziato dal periodo barocco al ‘900, fino agli autori contemporanei.
Il miglior coronamento di un evento che Medici Volontari Italiani ricorderà a lungo.