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Il telefonino salvavita cresce
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Ente Nazionale Sordi aderisce al progetto comunale

“Cittadini più coinvolti & più sicuri” di cui MVI è partner

Il progetto “Cittadini più Coinvolti & più Sicuri”, promosso dal Comune di Milano, Assessorato Politiche sociali, Salute e Diritti, con la collaborazione, per la parte tecnologica di Medici Volontari Italiani (iniziativa Telefonino Salvavita), ha fatto un importante passo avanti con la prima adesione del mondo delle disabilità: quella di Ente Nazionale Sordi. Alla presenza di Stefania Zazzi, responsabile del progetto per conto dell’assessorato, e di Faustino Boioli, presidente di Medici Volontari Italiani, nella sede milanese di ENS è partita la consegna di 40 BUSTE ROSSE e 40 Braccialetti Salvavita a cittadini sordi, che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa.

Cittadini più Coinvolti & più Sicuri”, supportato tra gli altri da AREU (Agenzia Regionale di Emergenza Urgenza) è un programma di prevenzione e inclusione sociale, a cui hanno aderito a oggi oltre 2000 persone. Nato nel 2012 come iniziativa a tutela degli anziani soli è via via cresciuto fino a divenire un presidio medico utile a tutti, anche se continua a rivolgersi in via prioritaria ai soggetti più fragili (anziani, persone che vivono sole, diversamente abili, adulti in difficoltà, persone senza dimora ed emarginati italiani e stranieri). Obiettivo: rafforzare il senso di sicurezza psico-fisica nella quotidianità domestica e facilitare l’opera di soccorso in situazioni di emergenza medico-sanitaria, quando la persona assistita spesso non è in grado di collaborare. Ciò avviene grazie ai diversi strumenti previsti:

  • la BUSTA ROSSA, contenente le informazioni anagrafiche e cliniche “salvavita” (con i personali numeri telefonici I.C.E. – In Case of Emergency), che l’interessato deve tenere in posizione ben visibile nella propria abitazione

  • la Carta d’Identità Salvavita (C.I.S.), documento con gli stessi dati anagrafici e clinici della BUSTA, da portare con sé quando si esce dal domicilio

  • la Tessera Salvavita (T.S.), equivalente della C.I.S. e specificamente pensata per i senza dimora, introdotta dal 2016 in Casa Jannacci (ex dormitorio pubblico)

  • il Braccialetto Salvavita, che segnala ai soccorritori che la persona che lo porta è dotata di una Carta d'Identità Salvavita o di una Tessera Salvavita.

    In questo contesto Medici Volontari Italiani ha dato un prezioso contributo, realizzando e mettendo a disposizione un’applicazione per la gestione digitale delle informazioni sanitarie. Grazie ad essa viene generato un codice QR riprodotto su C.I.S, T.S. nonché sullo smartphone della persona soccorsa, se l’interessato lo memorizza sul proprio cellulare. Il QR, facilmente leggibile dai soccorritori, è un’ulteriore forma di comunicazione di informazioni fondamentali,  che in caso di emergenza, quando la tempestività è cruciale, possono davvero salvare la vita.

    Per info e adesione all’iniziativa telefonare al numero 02 5392964 martedì e giovedì, h. 14,00 – 20,00.